Kulmbacher Bier-Haus


PENSIERI IN LIBERTÀ:
“Ehi, chi si è bevuto la mia birra?”

Dove: Via Marconi, 72 – Verona – Tel. +39 045 597517
Dai Portoni al locale: 13 minuti a piedi.
Ragione sociale: basta cene in famiglia.
Amici: 8.

Le feste sono quasi giunte al termine. Pandori e panettoni non sono bastati. Per questo ci prepariamo all’ennesima cena di sostanza, lasciando a casa mamma, papà e compagnia bella. Diamo le spalle ai Portoni e percorriamo tutta Via Oberdan ancora magicamente illuminata. In fondo alla strada, anziché procedere per Piazza Brà con la sua grande cometa bianca, giriamo a destra per Via Carlo Cattaneo e la percorriamo tutta. Proseguiamo dritti per Via Marconi. In fondo sulla destra, sotto una cornice sempreverde, si trova la birreria Kulmbacher.

Il locale è diviso in ampie sale completamente rivestite da una boiserie in legno dipinta. Al centro della sala principale si trova il grande bancone dove viene spillata la birra. Ogni angolo del locale racconta una storia: una battuta di caccia, il giardino, la sala con il soffitto stellato dove sono raffiguati alcuni importanti della Baviera. I camerieri vestono tipici abiti bavaseri: le donne con tessuti ricamati e ampie scollature, gli uomini camicie a quadri coloratissime.

Prendiamo posto al tavolo, nell’angolo degli oggetti improbabili: intorno a noi una piccola uccelliera, strumenti musicali che pendono dal soffitto e una vecchia macchina da cucire. Al centro del grande tavolo in legno un boccale di vetro contenente le posate per tutti. Mi piace l’idea dell’arrangiarsi, del dover apparecchiare da sé la tavola. Perché lo si fa tutti insieme, all’insegna della convivialità.

Da menù ordino stinco di maiale e  na mota de crauti. Tutto cucinato perfettamente e lo stinco con tanto di cotica da rosicchiare. Al suo fianco una weisse Kapuziner da mezzo litro, di quelle torbide, dal sapore intenso. Arriva fresca fresca dalla Baviera e viene spillata al momento opportuno. Completiamo la cena ordinando quasi tutti gelato alla vaniglia con lamponi caldi. Il piatto appare discreto e si dimostra decisamente scarso di lamponi. Un lampone per ogni pallina di gelato. Davvero un peccato.

Il locale è perfetto per una cena con tanti amici: le porzioni sono più che abbondanti e il pane nero servito in tavola è davvero ottimo. Ok se si vuole gustare un aperitivo diverso dal solito: birra da mezzo litro e Pretzel caldi e salati. Siete ancora in tempo per provare la birra di Natale, una bionda limpida ma-non-chiedetemi-di-più. Il servizio è puntuale e molto molto paziente. Per la cena consumata circa 15 euro a testa.

Giulietta necessita ora di una passeggiata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissimo locale tipico bavarese... si mangia più che bene. l'unica cosa che manca è il caffè ...o meglio c'è ma è tipico bavarese ( simil americano)... :)