BEFeD Brew Pub


PENSIERI IN LIBERTÀ:
“Lo so, è più forte di me. Non sono abituata a gettare le cose a terra. Eppure dopo la prima volta diventa un gesto quasi catartico.”

Dove: Via Brennero, 90 – Balconi di Pescantina (VR) – Tel. 045 2420800
Dai Portoni al locale: circa 20 minuti in auto.
Ragione sociale: dimostrare che ha senso andare fino a Pescantina per mangiare un pollo.
Amici: 4.

Raggiungiamo i Portoni con la macchina. Questa volta lasciamo il centro città e affrontiamo l’oscura provincia veronese con coraggio. Il geolocalizzatore è già attivo sul telefono. Qualcuno ha parlato di un locale specializzato nel galletto alla brace. Non siamo pratici della provincia ma Google maps ci rassicura segnando sulla carta una lunga linea retta. Ci incamminiamo dunque verso Balconi di Pescantina, con passo tutt’altro che dantesco.

Con partenza dai Portoni, attraversiamo il ponte e giriamo a destra per Lungadige Matteotti. Lo percorriamo tutto e all’incrocio costeggiamo il parco per raggiungere Via Mameli. Da qui in poi la strada prosegue dritta ed è impossibile sbagliare. Superiamo l’Ospedale Maggiore, il Lorgna, Parona, le cucine Maistri. Poi solo piccoli agglomerati di case e campi. Rimaniamo sulla strada fino alla rotonda con al centro l’insegna del Befed che ci guida fino all’ingresso.

Il locale si presenta come un enorme casolare, con un ampio parcheggio sterrato.
Superiamo il portone d’ingresso. Sopra le nostre teste pendono pentole di rame. Di fronte a noi, una selva di clienti ai tavoli e altrettanti pentoloni appesi al soffitto. A sinistra, la sala con il lungo bancone dove viene spillata la birra di loro produzione. E poi un grande pentolone colmo di arachidi da portare al tavolo, mentre si aspetta il piatto caldo. C’è chi li infila nelle tasche e chi fa il risvolto alla gonna, trasportandoli con l’allure di una contadina di altri tempi. Ciò che importa è raccoglierne in maggior quantità, per esibirli con gesto trionfante al tavolo. 

Prendiamo posto su uno degli alti tavoli in legno, in prossimità del bancone. Ordiniamo galletto e patate fritte e una caraffona di birra chiara da 2l. Il cameriere prepara la tavola con tovaglietta, tovagliolo e un fazzoletto umido per il dopo pasto. Perché le nostre dita saranno le nostre posate. Sgusciamo arachidi ad una velocità incredibile e gettiamo i resti per terra. 

Nell’arco di pochissimi minuti arrivano i galletti fumanti, cucinati con il metodo churrasco: cotti alla brace, leggermente piccanti e con quel sapore un po’ affumicato. Si scatena l’inferno. Le dita scottano e quel genio di DJ Ötzi canta in sottofondo. Spolpo il galletto per raffreddare la carne e rinfresco la bocca con un po’ di birra. Riprendo a mangiare il pollo, scotta ancora. I polpastrelli gridano aiuto. Affondo le patate fritte in una salsa fredda buonissima. Al termine, per asciugare la bocca, due fette di pane tostato e poi ancora tanta birra.

Ora che il piatto si è trasformato in un cimitero di ossa siamo quasi tutti pronti per il finale: gelato alla birra servito in un piccolo boccale di vetro, sul cui fondo è adagiato un biscotto fatto annegare nel caffè. È pazzesco: il gelato sa veramente di birra e il biscotto sul fondo è un piacere.

Il BEFeD è il locale ideale per una cena fuori dagli schemi, in allegria con tanti amici chiassosi. I tavoli, ben distanziati tra loro, permettono a tutti di essere più o meno caciaroni senza preoccuparsi troppo dei vicini. Il servizio è velocissimo. Non si ha nemmeno il tempo di mangiare tutte le arachidi presenti sulla tavola. Con meno di 15 euro a testa tornate a casa con la pancia piena, un sorriso-a-32-denti e il racconto di una bella serata da condividere con altri amici.

Se vi piace la loro birra artigianale, potete acquistare le bottiglie da 1 o 2 litri e portarvi a casa birra fresca, appena spillata. Così facendo, l’esperienza vissuta non sarà più soltanto un ricordo.

Giulietta conferma tutto e si porta a casa la bottiglia.



1 commento:

Anonimo ha detto...

p.s. assaggiate il buonissimo gelato alla birra, ne vale veramente la pena !!!