Ristorante Croce d'Oro


PENSIERI IN LIBERTÀ:
“ Ci vuole più tempo a salutare tutti i parenti, che a finire ciò che si ha nel piatto.”
Dove:  Via Valentini, 55 – Volargne, Fraz. di Dolcè (VR) – Tel. +39 045 7732355
Dai Portoni al locale: 25 minuti di macchina ca.
Ragione sociale: Pranzo di Natale.
Amici Parenti: 20
Anche quest’anno si ripresenta l’occasione di festeggiare il Natale con tutti i parenti. Una gioia per lo stomaco e il portafoglio che verranno accuratamente rimpinzati. La meta, un ristorante fuori Verona nel cuore della Valpolicella, terra di vini e passaggi napoleonici.

Dai Portoni munitevi di un mezzo di trasporto e dirigetevi a nord-ovest. Se muniti di canoa o scafo risalite l’Adige, senza dover interpretare con eccessivo sforzo il sole e le stelle. Se preferite un mezzo a due o quattro ruote affidatevi alla bussola del vostro I-Phone, o Google Maps. In entrambi i casi sappiate che Volargne è il piccolo paese subito dopo Domegliara e che il ristorante si trova sulla sinistra, poche decine di metri dopo il cartello di ingresso del paese. 
La Croce d’Oro è un ristorante dall’aspetto decisamente spartano, probabilmente indice di una gestione più attenta ai sapori della cucina che ai pezzi d’arredo. Ad impreziosire le sale, fotografie di dettaglio su tela che mostrano scene di raccolta delle uve e di lavorazione della pasta fatta in casa. Prendiamo posto nella lunga tavolata e, come vuole la tradizione, noi-cugini ci riversiamo tutti nell’angolo a sinistra. Iniziano le chiacchiere. Specie con i parenti lontani, quelli che è tanto se li vedi un paio di volte l’anno. Il tempo è sempre troppo poco. O forse siamo noi ad essere troppi.
Pasteggiamo con un bis di primi uguale per tutti: tagliatelle con ragù sulla sinistra e Straccetti di pasta fresca con pomodorini e burrata sulla destra. Troppo secche e tutte appiccicate fra loro le prime, ottime-da-chiederne-ancora le seconde. Come secondo piatto scelgo una cotoletta alla milanese. Banale lo so, ma dicono che sia il piatto forte di questo ristorante e che il segreto sia nella cottura: burro invece dell’olio. In effetti si rivela un’ottima scelta. 
Chiudiamo con un semifreddo al cioccolato bianco con base fondente e granella caramellata in superficie: stre-pi-to-so, e dire che non sono grande amante dei dolci! 
La Croce d’Oro è un ristorante dall’estetica forse poco invitante, ma la cucina merita un assaggio. Uno dei posti ideali se si è in tanti. Il bon ton vuole che non si debba aspettare l’altro per iniziare a mangiare, se a tavola si è in più di 8 persone. Qui il servizio è pronto e veloce: veniamo serviti tutti e 20 senza tante attese. Per questa volta il bon ton lo potete anche lasciare a casa. Nessuna indicazione sul prezzo. Dello scontrino, qui nell’angolo dei cugini, non si è vista nemmeno l’ombra.
Giulietta: “Cosa-fai-a-Capodanno?”



1 commento:

Anonimo ha detto...

cotoletta super... con circa mezzo centimetro di impanatura :D