Mori - Ristorante giapponese


PENSIERI IN LIBERTÀ:
“カメはどこですか?”
Dove:  Stradone Santa Lucia, 44 – Verona – Tel. +39 045 951155
Dai Portoni al locale: Google dice 13 minuti di macchina. Noi ci abbiamo messo il doppio del tempo perché la sottoscritta era certa, ma-proprio-certa, di una scorciatoia...
Ragione sociale: mangiare giapponese non significa sempre tornare a casa con lo stomaco vuoto!
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Dopo giorni passati con la valigia in mano, rientro in città. Non ho nessuna voglia di rimanere a casa. Decido così di chiamare un’amica, amante delle sorprese e delle gite fuori porta, di quelle che quando chiami raramente ti tirano pacco. La meta fuori dal centro, in un quartiere che per me esisteva solo per la gioielleria, dove passavo pomeriggi interi con mia madre a scegliere piccoli pensieri luminosi da regalare alle amiche e alle prime comunioni.

Dai Portoni prendete la macchina e percorrete tutto Corso Cavour. Proseguite dritti per Stradone Porta Palio. Superate la Porta e alla rotonda imboccate Via Albere, l’unica che attraversa canale Camuzzoni. Rimanete sulla strada principale e quando arrivate in fondo prendete la destra, costeggiando i binari della ferrovia. Al primo semaforo svoltate a sinistra e passate sotto la galleria. Proseguite per circa 400 metri e cercate parcheggio. Il ristorante si trova sull’angolo, a sinistra del grande incrocio con Via Mantovana.
È una sera decisamente calda. I tavoli all’aperto sono già tutti belli intovagliati e molti di questi occupati da altri clienti. Decidiamo anche noi di prendere posto all’esterno, sebbene un po’ intimorite dal frastuono della città. Ma è anche vero che a quest'ora la città si spegne e i cittadini iniziano a farsi sempre più silenziosi, nell’attesa di un buon pasto, caldo o freddo che sia.
Ordiniamo entrambe il menu speciale da 20€ - mangi quanto vuoi, ordinando a più riprese* tutti i piatti che desideri. Dal prezzo fisso sono esclusi soltanto bevande e dessert. Laviamo le mani con le salviette e riempiamo di soia la ciotola posta di fronte a noi. Dividiamo le bacchette con un sonoro clac. Aprono le danze i due must della cucina giapponese: un’abbondante zuppa di miso e thè verde servito caldo. Proseguiamo con un Sushi misto grande con nighiri (il sushi classico, col pesce addormentato sul riso), hossomaki (quelli tondi con alga all’esterno) e gli uramaki (tondi senz’alga). Poi un Ebi Fray, un piatto di gamberoni fritti da intingere nella soia, precedentemente mescolata a un pizzico di verde wasabi
Le parole si sprecano e scorrono veloci tra un boccone e l’altro. È sempre così quando non ci si vede da tempo. Stiamo per terminare i gamberoni fritti, quando arrivano altre due portate: Uramaki Ebiten Special con avocado e un piatto di Yaki Sakana, pesce misto alla piastra servito con una salsa verde che-è-la-fine-del-mondo. Queste ultime due portate sono in assoluto la ragione che ci ha spinto fin qui per una semplice cena.
Il ristorante giapponese Mori è il posto perfetto se volete farvi una gran mangiata di sushi ad un prezzo decisamente conveniente. Fate però attenzione a ciò che ordinate. Se pensate di non avere così tanta fame o di non riuscire ad ordinare portate per un valore minimo di 20€, ordinate nella maniera tradizionale o scegliete uno degli altri menu a prezzo fisso. Possibilità di take away.

*A volte il servizio è un po' lento perché in cucina c'è un solo cuoco per tutto il ristorante.

Giulietta: “Come si dice burp in giapponese?”


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