PENSIERI IN LIBERTÀ:
“All’Art Cafè questa sera si esibirà Veronica Marchi. Anche lei è di Verona, ha 27 anni e abbiamo 4 amici in comune su Facebook.”
Dove: Via G. Trezza 43/A – Verona
Dai Portoni al locale: ca. 16 min, tanti ma ne vale la pena.
Ragione sociale: Dimostrare che guardare dei video musicali su YouTube, non è sufficiente per farsi un’opinione su una cantante.
Amici: 7
L’altro giorno, sabato 2 ottobre, mi dirigo con i soliti mostri (compreso quello del parcheggio! – vedi Interno5) in uno dei locali nascosti nel deserto della zona universitaria.
Dai Portoni raggiungiamo Piazza delle Erbe, svoltiamo a destra proseguendo verso San Fermo e attraversiamo il ponte. Da qui procediamo verso via XX Settembre, svoltiamo a sinistra in Via San Vitale e prendiamo la quarta strada a destra. L’Art Cafè si trova in fondo alla via, sulla sinistra.
Il locale è composto da due sale principali: l’una deputata al servizio di bevande e cocktails per soddisfare le esigenze dei tanti assetati, l’altra più intima è il ventre del locale, fatto di tavolini e sedute in pietra alleviate da morbidi cuscini colorati. L’Art Cafè è un locale famoso in città, per l’attenzione e la cura che il gestore mostra nel rendere ogni serata unica e indimenticabile. Il locale solitamente propone serate con artisti che si esibiscono live, per cui sarebbe cosa buona e giusta verificare con anticipo il calendario degli appuntamenti. Una chicca scoperta surfando sul loro sito: il martedì sera è serata karaoke, quindi perfettamente in linea con l’idea delle esibizioni live ma dove ti viene data l’opportunità di diventare artista per una notte.
Ci accorgiamo che tra i presenti spunta già la figura di Veronica Marchi, giovane promessa veronese. Con un bicchiere ricolmo d’acqua si dirige silenziosa verso la sua postazione; siede in fianco ad una colonna di mattoni e regola con sapienza le meccaniche della chitarra. Poi inizia a cantare. L’atmosfera ci avvolge completamente. La sua voce dolce, sospirata incanta. Le note della sua chitarra rapiscono le nostre orecchie, come facevano un tempo le sirene con i marinai.
Veronica ti cattura e ti trattiene a sé, con un portfolio caleidoscopico di canzoni, tutte in versione acustica, che passano dall’intramontabile “Summer of ‘69”, al “I shot the sheriff” al pop, ma completamente rivisitato, “Genie in a bottle”. I cocktails che ci accompagnano lungo questo percorso musicale sono un mix perfetto di sapori e colori e la scelta è veramente vasta: più di 90 cocktails su listino. Il Martini Cocktail è strepitoso e i veri intenditori sanno quanto è complicato farne uno davvero buono! Capiamo la qualità delle bevande consumate anche dai vari certificati posti con fierezza all’ingresso.
I prezzi sono leggermente più alti della media. Ma è necessario se si vuole far propria un’esperienza senza tempo, talmente intensa da risiedere costante nella mente per chissà quanto ancora.
Solo una piccola nota per gli appassionati di musica live e i fan di Veronica. La cantante si esibirà nuovamente all’Art Cafè sabato 16 ottobre, con gli estratti dei suoi due album.
Non mancare, ordina un My Lady e lascia che sia la musica a parlare.
2 commenti:
Cara una Giulietta,
volevo farti i miei complimenti per il tuo blog, è davvero unico!
Hai una straordinaria capacità di descrivere luoghi, esperienze e sensazioni, con uno stile che coinvolge e incuriosisce.
Vivo personalmente il problema del “passare ogni serata nello stesso pub” e apprezzo veramente molto il tuo tentativo di far conoscere realtà alternative e meno note.
Non vedo l’ora di leggere i prossimi pezzi!
Grazie.
Il tuo commento mi riempie di gioia e rende questa giornata meno uggiosa.
Speriamo sia il primo di tanti.
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